Si è svolta oggi al Senato della Repubblica la cerimonia conclusiva della prima edizione del progetto One Health Ambassador, un’iniziativa pionieristica promossa da Boehringer Ingelheim in collaborazione con Edra. L’evento ha messo al centro il modello One Health, un approccio che sottolinea l’inscindibile connessione tra la salute umana, animale e ambientale, riaffermandone il ruolo chiave nell’affrontare le sfide globali della nostra epoca.
Lanciato nella primavera del 2024, il progetto ha voluto riconoscere l’impegno di medici di medicina generale, veterinari e farmacisti, figure essenziali nel diffondere una cultura sanitaria integrata, capace di rispondere a problematiche complesse come le zoonosi, l’antibiotico-resistenza e le malattie emergenti.
Un Riconoscimento all’Eccellenza Territoriale
Con un ampio coinvolgimento su scala nazionale, One Health Ambassador ha raccolto 120 candidature, selezionando 101 professionisti che si sono distinti per l’adozione di pratiche innovative basate sul modello One Health. Questi professionisti rappresentano un esempio di come la collaborazione interdisciplinare possa tradursi in un impatto positivo per la collettività.
Le categorie premiate riflettono la varietà delle competenze coinvolte:
- Veterinari (55,5%): impegnati nelle aree a rischio zoonosi e nella sicurezza alimentare.
- Farmacisti (27,7%): protagonisti nella sensibilizzazione sull’uso responsabile degli antibiotici.
- Medici di medicina generale (16,8%): promotori di prevenzione e salute territoriale.
L’evento ha offerto una piattaforma di confronto, mettendo in evidenza la necessità di rafforzare il dialogo tra le professioni sanitarie e di promuovere una formazione continua su temi cruciali. Come ha evidenziato il dott. Giovanni Leonardi, Capo Dipartimento One Health del Ministero della Salute, “affrontare le grandi sfide sanitarie richiede una visione globale e una collaborazione interdisciplinare che vada oltre le tradizionali divisioni tra settori.”
Tra i principali temi discussi:
- Antibiotico-resistenza: una sfida urgente che richiede un uso consapevole e coordinato tra i vari attori del sistema sanitario.
- Digitalizzazione: una leva per superare le disparità territoriali e favorire la cooperazione.
- Formazione trasversale: necessaria per creare una rete di professionisti preparati a fronteggiare emergenze sanitarie complesse.
Stefano Vella, coordinatore del Comitato Scientifico, ha sottolineato: “Solo attraverso l’educazione e il confronto costante possiamo costruire un futuro sanitario più sostenibile e resiliente.”
La prima edizione ha dimostrato una partecipazione entusiastica ed un grande successo:
- 62 candidature di veterinari, con 56 premiati.
- 29 farmacisti candidati, di cui 28 riconosciuti.
- 29 medici di medicina generale, con 18 selezionati.
Questi dati rappresentano non solo l’impegno individuale, ma anche un’adesione collettiva a un nuovo paradigma di salute integrata.
Guardando avanti, il progetto mira a consolidare il modello One Health, coinvolgendo non solo i professionisti ma anche le istituzioni e i cittadini. Come ha dichiarato Antonio Gaudioso, esperto di politiche sanitarie, “il modello One Health non è un’opzione, ma una necessità per costruire un futuro più sano e sostenibile.”
In questo contesto, il ruolo dei premiati si estende oltre il riconoscimento ricevuto: diventeranno ambasciatori di un approccio innovativo, portando avanti la missione di sensibilizzare la società e promuovere azioni concrete sul territorio.
Karin Ramot, Amministratore Delegato di Boehringer Ingelheim Animal Health Italia, ha evidenziato: “Questo progetto rappresenta un passo concreto verso una sanità più connessa e inclusiva. Siamo orgogliosi di sostenere iniziative che amplificano l’impatto positivo della salute integrata.”
One Health Ambassador ha segnato un punto di partenza cruciale per ridefinire il concetto di salute globale. La prima edizione ha dimostrato come la collaborazione tra professionisti, supportata da un dialogo costruttivo e una formazione adeguata, possa trasformare le sfide in opportunità.
L’iniziativa ha posto le basi per una cultura sanitaria più aperta e collaborativa, dove la salute non è più frammentata in compartimenti stagni, ma viene trattata come un sistema circolare, capace di rispondere alle esigenze del presente e di prepararsi alle sfide del futuro. Il cammino verso un approccio One Health è iniziato, e con il contributo di tutti, può davvero diventare il nuovo paradigma della sanità del domani.
Ringrazio #FarmaciaVirtuale.it e Alfonso Di Stasio che mi hanno dato l’opportunità di rappresentarli in questo evento di alto valore scientifico, umano e professionale.
